martedì 9 agosto 2016

GOZZANO – SERALE SAN LORENZO - 08/08/2016



GOZZANO – SERALE SAN LORENZO - 08/08/2016

Déjà vu…?!?!?




Gli ultimi 250 metri dell’anno scorso…


Eh sì ragazzi…torniamo indietro esattamente di un anno fa… nella foto stavo difendendo il quinto posto da un arrembante Massimo Vanzan che, partito dalle retrovie, stava compiendo una super rimonta!
Ed anche ieri sera ……….. ma andiamo con ordine…
Lunedì 8 agosto 2016, serale di San Lorenzo con ritrovo presso la chiesetta a lui dedicata. Non molti i partecipanti, ma non mancano i soliti 5 – 6 atleti di assoluto livello tra i quali spicca il fuoriclasse Salah Ouyat.
Mi scaldo in compagnia dei forti fratelli Guglielmetti, due parole anche con l’amico Marco Bertona, stasera in veste di spettatore in quanto assolutamente non amante di queste gare in cui per l’80% il fondo è costituito da bosco, pietre e fango…!
Ad ogni modo arrivano puntuali le 20.00… si parte!
Poche centinaia di metri su asfalto che ci saluta subito per dar spazio al primo tratto boschivo formato da una ripida salita e da una successiva e altrettanto ripida discesa. Durante questo primo tratto è l’atleta del Circuito Running Claudio Guglielmetti a schiacciare il piede sull’acceleratore e a salutare il resto della compagnia.
A metà salita si è formato un gruppetto composto da Francesco Guglielmetti, Christian Mattachini, Alberto Moroso e dal sottoscritto; poco prima dello scollinamento ci supera con una velocità impressionante il marocchino Salah Ouyat, che si getta poi in discesa all’inseguimento del battistrada.
Discesa davvero sconnessa, radici e pietrazze la fanno da padroni, Francesco e Christian si avvantaggiano di una ventina di metri, mentre io sono incalzato come un ombra dal forte Alberto Moroso.
Per fortuna si sbuca su asfalto, dove ci aspettano circa 500 metri abbastanza pianeggianti, cerco di mantenere in quinto posto, ma Alberto è sempre lì…! Si rientra sullo sterrato, prima su fondo erboso, poi su sterrato boschivo ancora condito da fondo irregolare e tendente ancora per quasi 2 km a salire inesorabile.
Dò davvero fondo a tutte le mie energie per cercare di staccare Alberto, e finalmente poco prima del passaggio nei pressi della baita degli Alpini il mio avversario cede e progressivamente comincia a perdere metri!
“Benissimo”, penso fra me e me, “il più è fatto…”. Ora mi aspetta una bella e comoda discesa di qualche centinaio di metri su sterrato e poi il veloce km finale, metà su asfalto e metà ancora nel bosco.
Sul tratto asfaltato mi volto…vedo in lontananza una canotta rossa…”Sarà qualcuno che sta camminando”, ipotizzo. Finisce l’asfalto, curva secca a sinistra e ingresso nell’ultimo tratto boschivo. Mi volto ancora…e ancora vedo la canotta rossa di prima, a poche decine di metri di distanza…”No, non può essere il tipo di prima”…Mi volto una terza volta e guardo meglio…è Massimo Vanzan che, come esattamente un anno or sono, ha scavalcato uno dopo l’altro tutti gli avversari che lo precedevano, e mi è arrivato praticamente quasi addosso…
Per fortuna sono in piena spinta e non non ho problemi a mantenere la posizione, ma davveri complimenti a Massimo che è praticamente ritornato ad alti livelli ai quali ci aveva abituato.
Concludo quindi questa bella gara molto muscolare al quinto posto, percorrendo i 5,88 km rilevati al mio gps in 22’22”.
La media è stata di 3’48” al km, e considerata la difficoltà del tracciato mi lascia pienamente soddisfatto!

Classifica:  

1) Salah Ouyat
2) Claudio Guglielmetti
3) Francesco Guglie
4) Christian Mattachini
5) Paolo Giromini
6) Massimo Vanzan
7) Alberto Moroso

 


Gli ultimi 400 metri quest'anno…

mercoledì 3 agosto 2016

30 LUGLIO 2016 – CORSA BIELLA - OROPA


30 LUGLIO 2016 – CORSA BIELLA - OROPA






Uno degli appuntamenti più attesi di tutto l’anno, era dal 2011 che non correvo la Biella – Oropa. All’epoca venivo da un infortunio patito poche settimane prima della gara, per cui mi ero presentato all’appuntamento non in forma; quest’anno invece sono carico a mille e voglio puntare a scendere sotto l’ora, anche se so che non sarà facile.
Arrivo a Biella con mio suocero Marco in largo anticipo, ne approfittiamo per ririrare con comodo pettorale + chip; sosta per un caffè al bar, vestizione e inzio riscaldamento.
Incontro l’amico Marco Rossi che ha partecipato alle ultime 10/11 edizioni… alla fine farà un garone…complimenti!
Mezz’ora prima del via cadono dal cielo alcune gocce d’acqua, giusto il tempo d’alzare ancor di più l’umidità già alle stelle….
Alle 18.00 precise il colpo di pistola!
Primo km a uscire da Biella, cerco di non strafare ma passo in 3'34" e sono già parecchio indietro rispetto ai battistrada.
Dopo 500 metri parte la salita abbastanza corribile che ci porta verso Cossila, dove la strada spiana per quasi 1 km.
Km 2 in 4'02" e km 3 in 4'53"
A Cossila respiro un pochino, si forma un plotoncino di 4-5 unità. Km 4 in 3'58", con un breve tratto in leggera discesa. Del gruppetto riconosco anche Franco Chiera, è un piacere percorrere questo tratto con lui.
Il km 5 è ancora facile, sale leggermente ma è veloce: parziale 4'10".
E qui, poco prima del Favaro, parte il muro: 4 km interi da massacro, non me li ricordavo così duri!!
Parziali: 4'52" - 5'36" - 5'21" - 5'53".... fatico davvero molto, in particolar modo i km 7 e 9, davvero interminabili!
Eppure anche gli altri componenti del gruppetto di cui faccio parte salgono allo stesso passo, ci alterniamo a fare l'andatura, si beve e ci si "spugna" ad ogni ristoro. Il caldo è atroce, l’umidità pazzesca, ma bisogna tener duro!
Durante questo tratto vedo da lontano a bordo strada l’amico e “collega” di lavoro Corrado, mi incita e mi sprona con grinta, i suoi incitamenti sono gocce di energia che mi aiutano a proseguire.
Per fortuna la parte peggiore passa, ci sono ora 2 km più semplici e interamente all'ombra.
Parziali 5'08" e 5'10".
Mi riprendo sia psicologicamente che fisicamente, spingo bene per l'ultimo km in 4'51", poi ultmi 200 metri e gonfiabile d'arrivo.
Noto subito dalla classifica on-line che il tempo rilevato dal cip è sbagliato, il mio gps rileva un tempo di 57'53" ... non 58'26"....
Obiettivo stra-raggiunto, sono contentissimo!
Finisco al diciannovesimo posto della classifica generale, mentre arrivo terzo nella categoria SM35, vincendo una bella canotta da gara della Mizuno, finalmente della mia taglia.
La bellezza del luogo d’arrivo fa subito dimenticare la fatica....ma è stata davvero dura. Ho le gambe di legno e sono parecchio affaticato.
Sono soddisfatto però....credo che se mi fossi allenato in maniera più specifica in salita avrei senz'altro limato ancora qualcosa al tempo finale.
Consiglio a tutti i runner di provare a correre almeno una volta nella vita la Biella – Oropa…merita davvero!






L’arrivo….!